Autodesk Revit è un programma CAD e BIM per sistemi operativi Windows, creato dalla Revit Technologies Inc. e comprato nel 2002 dalla Autodesk per 133 milioni di dollari[1], che consente la progettazione con elementi di modellazione parametrica e di disegno.

Tramite la parametrizzazione e la tecnologia 3D nativa è possibile impostare la concettualizzazione di architetture e forme tridimensionali. Questo nuovo paradigma comporta una rivoluzione nella percezione progettuale, poiché questa si sostanzia in termini non più cartesiani ma spaziali, con i vantaggi che questa può apportare alla progettazione.

Revit, come programma BIM, è da intendersi come un approccio più vicino alla realtà percepita dagli esseri umani.

Uno dei punti di forza di Revit è quello di poter generare con estrema facilità viste prospettiche o assonometriche, che richiederebbero notevoli sforzi nel disegno manuale; un esempio è la creazione di spaccati prospettici ombreggiati. Elemento portante di Revit è lo sfruttamento della “quarta dimensione”, cioè il tempo. Si possono infatti impostare le fasi temporali: ad esempio, Stato di Fatto e Stato di Progetto. Ogni elemento del modello può essere creato in una fase e demolito in un’altra, avendo poi la possibilità di creare viste di raffronto con le opportune evidenziazioni: “Gialli e Rossi”.

 

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Revit può essere affiancato al Laser Sacanner (infatti, è possibile lavorare sulle nuvole di punti generate dal laser) e al software 3D Studio Max (per creare viste fotorealistiche e commercialmente più efficaci).